[OT] Brevettabilità sw e elezioni

[Kernel78]

Mi chiedevo se con il riaffacciarsi dei brevetti sul sw nella comunità europea e le imminenti elezioni qui in italia fosse il caso o meno di discutere dell'argomento.
Non vorrei fare scoppiare flame completamente OT ma più volte si è discusso di brevetti e proprio nell'ottica delle prossime elezioni mi sembrerebbe il caso di approfondire il discorso.
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Le tre grandi virtù di un programmatore: pigrizia, impazienza e arroganza. (Larry Wall).
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[Cazzantonio]

Discutete pure ma visto l'elevato potenziale di flame appena il discorso va fuori dalle righe mi riservo di chiuderlo senza troppi preavvisi

Comunque di che vuoi discutere? Che c'entrano i brevetti con le elezioni?

P.S. non so di preciso come funzioni questa storia che non bisogna nominare i politici prima delle elezioni (perché porta sfiga immagino). Il nostro server è in USA ma comunque cercate di non farlo per evitare ogni possibile problema (e poi anche perché non siamo certo una sede appropriata per una campagna elettorale). Tanto nominarli o non nominarli non è che cambi poi tanto... in ogni caso non rispondono
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Any mans death diminishes me, because I am involved in Mankinde; and therefore never send to know for whom the bell tolls; It tolls for thee.
-John Donne

[power83]

Lasciamo fuori dal forum la politica italiana e le elezioni, evitimao discussioni e litigi per favore. GRAZIE

[Frez]

Neanche a me piace parlare di politica in un posto come questo, ma mi interesserebbe sapere quale sia la posizione dei vari partiti rispetto alla questione delle brevettabilita' del software.
A favore ? Contrario ? Non ha capito la domanda ?
Se evitiamo di divagare e fare comizi elettorali ( ) magari viene fuori qualcosa di semplice, informativo e utile.

L'unico partito di cui sono abbastanza certo sono i verdi. Si sono dati da fare contro i brevetti software e contro l'assurdo decreto Urbani (nonostante oscure manovre parlamentari che mi rimmangono incomprensibili)
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There is one more thing ... it's been emotional

[mrfree]

[Kernel78]

Io voglio evitare di litigare con chiunque e personalmente non mi importerebbe assolutamente discutere qui di politica ma, essendo l'argomento della brevettabilità del sw soggetto al voto dei politici che eleggiamo noi, preferirei discuterne qui in quanto discuterne a posteriori serve a poco (prevenire è meglio che curare).

Personalmente non ho grossa fiducia nella classe politica in generale ma se non votassi mi potrei arrabbiare solo con me qualora venissero emesse leggi contrarie ai miei valori o ai miei interessi, se voto almeno posso prendermela con qualcun'altro. Con le elezioni ormai imminenti ho deciso di cercare un partito che si avvicinasse il più possibile ai miei valori e che volesse proteggere quelli che reputo i miei interessi, penso infatti che un partito, diversamente da una squadra di calcio o di una religione non vada scelto e mantenuto per fede ma per adeguatezza ai propri ideali che possono essere soggetti a cambiamenti nel corso del tempo.
Per non divagare eccessivamente mi limito a dire che tra i programmi che ho guardato (non li ho guardati tutti e quindi non pretendo di esporre un giudizio assoluto) l'unico in cui abbia trovato menzione della brevettabilità sw è proprio la Rosa nel Pugno (come si potrebbe intuire dalla mia firma). Il sen. Cortiana, che pur si è battuto in maniera lodevole mi pare che non sia più in lista per il senato (potrei sbagliarmi) e non mi pare cmq si tratti di un argomento fondamentale per il partito dei verdi (correggetemi se sbaglio).

Il fatto che oltre oltre alla brevettabilità la maggior parte del loro programma ricalchi le mie idee mi ha aiutato a trovare il partito che fa per me (ma potrebbe non fare al caso vostro, leggetevi bene il loro programma).
Se anche voi, come me non volete che i sw dientino brevettabili scegliete almeno un partito che la pensi come voi.

La maggioranza dei partiti non considera l'argomento o almeno non lo considera a livello di programma mentre FI pur non dichiarando nulla a livello di programma è stata in testa tra i partiti a favore della brevettabilità e addirittura il misistro Stanca espresse "rammarico" per la bocciatura della direttiva.
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[cloc3]

Purtroppo, penso proprio che la brevettabilità non centri nulla con le elezioni.

Ma non solo la brevettabilità. Quella è solo una questione marginale, di interesse relativo.
Il problema è il ruolo politico dell'informatica e, più in generale, della cultura politica.
In Italia non esiste un dibattito adeguato sul tema e non è possibile identificare la propria opinione politica sulla base di prospettive di sviluppo nel settore informatico.

Non lo dico per manifestare una inclinazione qualunquistica - possiedo anzi una posizione personale piuttosto determinata e non sono mai stato un indeciso. Il fatto è che l'ignoranza in fatto di tecnologia e sviluppo è una cifra tutta italiana di cui è bene preoccuparsi in modo concreto.

Abbiamo fatto oramai l'abitudine a vedere sbandierate notizie informatiche fasulle sui giornali di sinistra, copiate il giorno su quelli di destra o viceversa. Vediamo crescere ogni giorno l'indifferenza nella scuola, sia attraverso l'impoverimento qualitativo dei programmi svolti, sia attraverso la ridotta partecipazione degli studenti stessi ai dibattiti culturali nel settore scientifico, fino alla crisi delle iscrizioni alle facoltà scientifiche.

È un meccanismo perverso che si sta bevendo il cervello un po' di tutti gli italiani e dei politici che li rappresentano.
Io sono convinto che se si vuole intervenire nel settore bisogna in questo momento farlo spontaneamente e di propria iniziativa al di fuori e indipendemente dal clima elettorale - attraverso l'impegno civico quotidiano, perché la situazione è grave e fuori controllo.

Quello che servirebbe, adesso, non è un impegno vago sulla brevettabilità, ma il coraggio di abbracciare apertamente i valori dell'informatica libera, di investire largamente in software libero, in una misura proporzionale al peso tecnologico ed economico che questo riveste nel panorama internazionale, di dare fiducia e libertà alle persone che costruiscono l'informatica, studiandola e programmando, per formare competenze strategiche, per mettere in luce una volta per tutte le sue potenzialità del FS, a favore dello sviluppo della comunità.

Datemi una forza politica che possieda un minimo grado di consapevolezza di tutto ciò e ci farò un pensierino anch'io, a votare per l'informatica.
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vu vu vu
gentù
mi piaci tu

[federico]

La brevettabilità del software ha a che fare con affari politici ed economici, quindi se se ne vuole discutere non si può evitare di citare nomi e fatti. Secondo me e' una discussione che in questo forum e' IN topic, anche se include un argomento politico, in quanto non e' scindibile dalla questione brevetti. L'importante e' che la discussione mantenga toni civili.
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Chi aveva potuto aveva spaccato
2000 pezzi buttati là
Molti saluti,qualche domanda
Semplice come musica punk