View previous topic :: View next topic |
Author |
Message |
silian87 Advocate
Joined: 06 Oct 2003 Posts: 2318 Location: Treviso, Italy
|
Posted: Tue Oct 21, 2003 10:30 am Post subject: Definire degli standard |
|
|
Volevo avviare una discussione, non propriamente su gentoo (ma visto che so che qua siete tutti intelligienti), ma sul mondo linux più in generale. Credo che uno dei passi avanti che bisogna fare nelle varie distribuzioni è definire degli standard per i programmi. Infatti i nuovi utenti si sentono spiazzati di fronte alla varità di browser, suite office etc che trovano sulle distribuzioni. Questo non vuol dire che bisogna rimuovere gli altri, ma magari in ogni distribuzione definire un installazione standard, che dia come risultati un interfacci molto simile tra le distribuzioni. So che forse questo a molti di voi non va, ma pensateci bene: perchè explorer è il browser più usato? perchè ha più funzionalità? NO. Perchè è più sicuro? NO. Perchè uccide i pop up (non lo fa )? NO. Perchè è installato in tutte le versioni di win e si trova un icona sul desktop? SI.
Se le distribuzioni, almeno, mettessero un browser standard semplice, per esempio firebird, come default e con un icona sul dektop kde e gnome sarebbe meglio! Lo so che mozilla c'è dapperutto, ma gnome di solito usa galeon e kde konqueror e spiazza l'utente. Spero che abbiate capito le mie preoccupazioni, che non sono quelle di creare un Lindows (che per me fa pena), ma di mettere qualcosa di importande, UGUALE, su tutte le distribuzioni. _________________ Musica che ascolto: http://www.last.fm/user/silian87/
Silian87 FAQs: http://marentax.homelinux.org/~silian87/silian87-faq.txt
GTalk: silian87@gmail.com |
|
Back to top |
|
|
teknux Guru
Joined: 19 Feb 2003 Posts: 517 Location: Rome, IT
|
Posted: Tue Oct 21, 2003 11:06 am Post subject: |
|
|
scusami ma se vuoi parlare di standard se un po' fuori strada. mi spiego subito:
se c'è una cosa bella nell'open source e nel free software è proprio la varietà di scelta che un utente si trova davanti. se questo può spiazzare da un lato, può aiutare a scegliere il software più adatto alle porprie esigenze basandosi su risorse hardware richieste, funzionalità e, perchè no, aspetto grafico
non ha senso DOVER usare per forza il browser X e il client di posta Y con il window manager Z. ognuno ha i suoi gusti ed è libero di scegliere. per quanto riguarda l'interfaccia in generale, redhat ha avuto un'ottima trovata (oddio, a me non è poi tanto piaciuta, ma apprezzo lo sforzo) di usare un tema unificato (il famoso/contestato bluecurve) sia per gnome che per kde, in modo da dare proprio quella uniformità grafica di cui parli...
io ad esempio uso xfce4 come window manager (che reputo leggero ed efficente per ciò che mi serve), sulpheed-claws per la posta e mozilla per il web. ma molte altre persone (almeno qui) preferiscono fluxbox come wm e firebird per il web
altri ancora preferiscono KDE, altri GNOME. e per gli editor? c'è chi ama Vim e chi Emacs... vedi? non è un discorso che si può fare in ambito linux e open source questo. IE è tanto famoso proprio perchè è preinstallato come tu hai detto, ma ha contribuito anche il fatto che spesso le persone che lo usano non sanno neanche cosa sia un pc prima dell'acquisto e sicuramente non conoscono alternative a quel browser, semplicemente considerano IE *IL BROWSER* e basta. quelli più scafati, anche su win, si buttano su opera e mozilla, e magari per la posta usano eudora e non OE )
semmai di standard si può parlare a livello di filesystem (directory e files). infatti un problema più o meno importante è proprio quello che passando da una distro all'altra molte cose sono diverse. chi ha gli rc scripts in /etc/rc.d/ chi in /etc/rc.init etc etc. idem le librerie e così via. quello è uno scoglio abbastanza fastidioso soprattutto per quelle persone che per lavoro passano da una distro all'altra (partendo dal presupposto che chi usa più distro per passione è un problema suo ;P ). anche qui iniziative non mancano: mi viene in mente i "Linux Standard Base" che si occupa proprio di fornire una infrastruttura comune. tuttavia non ha avuto questo gran successo, o meglio, quasi tutte le distro più conosciute hanno aderito (tranne slackware, che alla fine mi sembra quella più aderente allo standard *nix), ma io continuo a vedere forti differenze...
anche United Linux, il consorzio che univa Caldera (ora SCO, conosci? ;P) Conectiva, Suse e Turbolinux con lo stesso fine di creare questa tanto agognata infrastruttura comune. morale? BOH! tante parole e buoni propositi ma poco di concreto...
il dibattito è aperto
tek |
|
Back to top |
|
|
maur8 Apprentice
Joined: 04 Mar 2003 Posts: 229 Location: Pescara (in serie B!!!), Italy
|
Posted: Tue Oct 21, 2003 11:10 am Post subject: |
|
|
Non sono pienamente d'accordo con il "definire uno standard" principalmente per 2 motivi:
- per me usare linux è un fatto d'intelligenza, cioé per una volta tanto decido io cosa mettere, che windowmanager utilizzare, che programma di posta e per la navigazione web utilizzare chiaramente prendendone i pregi e i difetti; anche windows mi permette una sorta di ibertà, ma quanti installano e usano veramente mozilla (o firebird) e mozilla mail (o thunderbird) sotto windows ?
- in effetti gli "standard" già ci sono, nel senso che dopo un'installazione standard di red hat o mandrake, ti trovi il tuo bel desktop configurato di tutto punto e basta cliccare un pò qui e un pò li per aprire ciò che si vuole. Se parli di integrazione stile windows basta scegliere kde ed installare tutto quanto necessario.
In sostanza il bello (e il brutto) di linux è proprio che non c'è una configurazione standard, che certo può spiazzare l'utente novizio, ma si dimostra vincente per un power-user.
Ciao,
Maur8. _________________ Maur8.
"They decided our fate in a microsecond. Extermination"
Sgt. Kyle Rise, The Terminator |
|
Back to top |
|
|
augustus Apprentice
Joined: 28 Aug 2003 Posts: 173 Location: Italy
|
Posted: Tue Oct 21, 2003 11:15 am Post subject: |
|
|
Quote: | Se le distribuzioni, almeno, mettessero un browser standard semplice, per esempio firebird, come default e con un icona sul dektop kde e gnome sarebbe meglio! |
O forse sarebbe un tentativo di imporre uno standard limitando così la possibilità di scelta dell'utente? Mi sembra una tattica un po' stile winzzoz...
Quote: | Lo so che mozilla c'è dapperutto, ma gnome di solito usa galeon e kde konqueror e spiazza l'utente. |
La questione riguarda più i wm che le distro: su gnome di default c'è galeon o mozilla e su kde konqueror.
Parlando di Kde e gnome (windowmaker e fluxbox non mi sembrano impongano un browser di default): i due w.m. ( o meglio d.e. parlo di gnome e kde) hanno 2 concezioni diverse di browser: gli sviluppatori kde pensano sia utile utilizzare un browser che unisca in se le caratteristiche di browser-web e file-manager; al contrario gli sviluppatori di gnome non ritengono fondamentale una integrazione filemanager-webbrowser.
Questa è la ragione per cui non si può imporre che gnome e kde abbiano lo stesso browser di default: gli sviluppatori la pensano diversamente.
A meno di forzare gli sviluppatori ad una comune, unitaria e "monolitica" visione, non si può pensare di stabilire degli standard tipo quello da te citato.
Creare uno standard dei programmi, significherebbe ricondurre la varietà di wm presenti ad un'unico wm (giacchè le differenze sarebbero ridotte al minimo: eliminiamo da gnome nautilus e mozilla per lasciare il posto a konqueror, eliminiamo tutta la gnome-office-suite per lasciare spazio a koffice, eliminiamo anjuta per lasciare spazio a kdevelop, eliminiamo xmms per lasciar posto a Noatun, etc... e che ci rimane di gnome rispetto a kde? Poco o nulla), eliminando così la variegata quanto utilissima (ihmo) varietà tuttora presente. |
|
Back to top |
|
|
shev Bodhisattva
Joined: 03 Feb 2003 Posts: 4084 Location: Italy
|
Posted: Tue Oct 21, 2003 11:37 am Post subject: |
|
|
Sposo totalmente la visione di teknux e the-matrix (e anche di maur8), hanno esposto ciò che penso in modo preciso e chiaro.
Anche perchè per me non è parlare di "standard" dire di usare il tal browser o la tal altra applicazione, ma di "abitudine" e "imposizione". Gli standard vanno bene in altri settori dell'informatica, di livello più basso. A livello applicativo è giusto che ci sia quanta più scelta possibile: le varietà di utenti e utilizzi sono troppe perchè si possa creare una applicazione definitiva che soddisfi tutti senza offrire troppo (già, perchè per soddisfare una specifica non va bene offrire meno di quanto la specifica dica, ma nemmeno andare oltre). Di esempi te ne hanno già fatti qui sopra. _________________ Se per vivere ti dicono "siediti e stai zitto" tu alzati e muori combattendo |
|
Back to top |
|
|
abissiblu Tux's lil' helper
Joined: 14 Oct 2003 Posts: 75
|
Posted: Tue Oct 21, 2003 2:35 pm Post subject: |
|
|
uno standard ci vuole, ma non come appliaczioni da usare, quale windowmanager utilizzzare, ma come sistema e descrizione di esso, provo a essere più chiaro:
prendiamo il caso di gentoo, noi scarichiamo i sorgenti pacchettizzati da gentoo, e con chi sa quali modifiche rispetto a quelli ufficiali, poi li compiliamo con le opzioni che desideriamo, dovrebbe esserci un make.conf globale a linux non relativo alla solo gentoo in modo tale che quando compilo i sorgenti questi le opzioni di cui necessitano li leggano nel sistema, lasciando comunque all'utente di cambiarli a suo piacimento! dovremmo unificare il setup e/o opzioni di compilazione dei sorgenti.
un marchio alla windows, un Gnu/Linux Certificato. |
|
Back to top |
|
|
teknux Guru
Joined: 19 Feb 2003 Posts: 517 Location: Rome, IT
|
Posted: Tue Oct 21, 2003 2:46 pm Post subject: |
|
|
si sarebbe un bel discorso, ma considera che le distro basate su rpm|deb usano i binari, anche se offrono la possibilità di usare sorgenti in formato src.rpm e src.deb.
considera anche che l'unica distro (che io sappia) ad usare i sorgenti è proprio gentoo o, al massimo, usare slackware e crearsi i pacchetti da soli (che è sempre meglio che scaricarsi i binari fatti da altri, imho).
infine, non mi risulta che su altre distro linux sia implementato un sistema tipo make.conf, caratteristica del portage di gentoo, sempre per il motivo dei binari. al massimo lo puoi trovare nei *BSD, che guarda caso sono stati fonte di ispirazione per il portage di gentoo, appunto
saluti,
slack |
|
Back to top |
|
|
abissiblu Tux's lil' helper
Joined: 14 Oct 2003 Posts: 75
|
Posted: Tue Oct 21, 2003 3:13 pm Post subject: |
|
|
è proprio quello che proponevo, far diventare uno standard il make.conf di gentoo o qualcosa di migliorato.
ogni distro avra i suoi binari a ma i sorgenti che è tenuta a rilasciare devono seguire questo standard per la compilazione, massima liberta nell'uniformità della soluzione, ognuno potra fare quello che vuole ma se non ha voglia di personalizzare avrà una struttura standard. |
|
Back to top |
|
|
teknux Guru
Joined: 19 Feb 2003 Posts: 517 Location: Rome, IT
|
Posted: Tue Oct 21, 2003 3:31 pm Post subject: |
|
|
il make.conf poteva già esserlo dai BSD ports, quindi mooolto prima di gentoo.
ma non ti fa pensare il fatto che anche le distro derivate da redhat (moltissime) usano addirittura un loro formato *a parte* di rpm? hai notato che tutte cercano di rendersi differenti? se tutte fossero uguali:
a) non ci sarebbe scelta per noi utenti
b) molte distro non avrebbero nè motivo di esistere e tantomeno un modo per fare business...
inoltre i binari rilasciati sono in genere per 586 o 686 di fatto eliminando a priori coloro che vogliono usare macchine più datate... guarda caso redhat pretende almeno un 586 (se non ricordo male) e ben 64mb di ram anche per un'installazione testuale. invece riuscii ad installare slack 8.1 su un 486/66mhz con 32 mb di ram. questo perchè rilascia i binari compilati per 486 (prima della 8.1 addirittura per 386) con qualche evidente problemino di performace, ma almeno avevo linuxo anche sul mio vetusto (ed allora unico che avevo) pc
tra le varie "mandrakate" di gentoo c'è quella che usando i sorgenti ognuno è libero di compilare ciò che vuole come vuole (oltre al fatto che non sono obbligati a compilare e distribuire binari per + piattaforme...), è vero. ma qui si torna su un discorso che periodicamente affolla il forum: semplicità e praticità d'uso. molti vendor preferiscono andare più incontro ad esigenze di facilità e desktop-mania con un target di clientela che generalmente possiede pc di ultima generazione (minimo p3 o giù di lì) forti del fatto che zio bill e il marketing informatico in genere li ha abituati a considerare vecchi anche hardware ancora molto performanti.
come vedi quello che ho detto (anche abbastanza superficialmente) è solo la punta di un iceberg. di discorsi, cause e conseguenze ce ne sono davvero moltissime sui motivi per cui non c'è standardizzazione etc etc... non è affatto semplice tirare conclusioni su questo discorso...
saluti,
tek |
|
Back to top |
|
|
Sparker l33t
Joined: 28 Aug 2003 Posts: 992
|
Posted: Tue Oct 21, 2003 4:15 pm Post subject: |
|
|
teknux wrote: | invece riuscii ad installare slack 8.1 su un 486/66mhz con 32 mb di ram. questo perchè rilascia i binari compilati per 486 (prima della 8.1 addirittura per 386) con qualche evidente problemino di performace |
Problemi di performace con slackware?!? E' decisamente più veloce di qualsiasi redhat o mandrake!
(comunque per la cronaca sono compilati per girare su 486 ma ottimizzati per 686)(eh, si, sono un ex slacker!)
Secondo me servirebbe uno standard per gli init script e per i file di configurazione.
Vi racconto una storia. La settimana scorsa sono andato in una scuola ad aiutarli (gratis) a utilizzare delle stampanti laser di rete con non riuscivano a far andare su dei computer con RedHat9.0. Bello della mia esperienza con cups (quasi nulla ) modifico il /etc/cupsd/cupsd.conf, riavvio il servizio e ovviamente la stampante funziona.
Il giorno dopo mi telefonano dicendo che al riavvio non funzionava più nulla!
Morale: si è OBBLIGATI ad usare il programma di RedHat per configurare la stampante...
Ma vi sembra normale?
Odio RedHat...
(tra l'altro il problema sembrava dovuto al fatto che per il computer localhost e 127.0.0.1 non erano la stessa cosa... hanno risolto nella windows-way: reinstallone di RedHat...) |
|
Back to top |
|
|
teknux Guru
Joined: 19 Feb 2003 Posts: 517 Location: Rome, IT
|
Posted: Tue Oct 21, 2003 5:08 pm Post subject: |
|
|
Sparker wrote: |
Problemi di performace con slackware?!? E' decisamente più veloce di qualsiasi redhat o mandrake!
(comunque per la cronaca sono compilati per girare su 486 ma ottimizzati per 686)(eh, si, sono un ex slacker!)
|
anche io sono ex utente slack, ma non sapevo questa ottimizzazione per 686 e retro-compatibilità per 486
ad ogni modo per performance intendevo rispetto a gentoo. redhat e mandrake, chiamami razzista, neanche le considero per i mei pc
saluti,
tek |
|
Back to top |
|
|
Sparker l33t
Joined: 28 Aug 2003 Posts: 992
|
Posted: Tue Oct 21, 2003 5:32 pm Post subject: |
|
|
teknux wrote: |
ad ogni modo per performance intendevo rispetto a gentoo. |
Ah, adesso capisco
A proposito, mi fai ricordare che ho giusto una installazione di redhat9 da sradicare |
|
Back to top |
|
|
silian87 Advocate
Joined: 06 Oct 2003 Posts: 2318 Location: Treviso, Italy
|
Posted: Tue Oct 21, 2003 7:04 pm Post subject: |
|
|
Devo dire la verità, appena dopo aver scritto il topic mi sono detto:"Però a mè piace sciegliere". In parte mi sono reso conto di aver scritto una cosa che io stesso non condivido in parte ( ), ma ra solo provocandovi che avrei visto di cha pasta siete fatti (molto buona ). Comunque, a parte gli scherzi io cercavo di risolvere uno dei problemi più grandi che hanno gli utenti win quando passano a linux: Trovarsi più di un programma per fare la stessa cosa. In effetti avete ragione voi, ma ribadisco, volevo vedere la vostra posizione e ci sono riuscito. Un po' st****o come metodo, lo ammetto ( ), ma sono stato io stesso che ho avuto un ripensamento dopo. Comunque spero che abbiate capito quale problema mi ponevo. Spero che sorga molto da questa discussione. _________________ Musica che ascolto: http://www.last.fm/user/silian87/
Silian87 FAQs: http://marentax.homelinux.org/~silian87/silian87-faq.txt
GTalk: silian87@gmail.com |
|
Back to top |
|
|
randomaze Bodhisattva
Joined: 21 Oct 2003 Posts: 9985
|
Posted: Wed Oct 22, 2003 7:41 am Post subject: |
|
|
Sparker wrote: |
Secondo me servirebbe uno standard per gli init script e per i file di configurazione.
|
Questo é un annoso problema che sento +o- da quando uso Linux.
Il problema é che la struttura "a mattoni" propria di unix ha fatto si che ogni persona che scrive un programma decide anche il formato del file di configurazione generando una discreta dose di entropia. Duole dirlo ma il registry di windows é una buona idea (anche se lo usano da schifo)
Le distro come RedHat/Mandrake semplicemente cercano di fare proprio questo: dare uno standard per la configurazione. Poi, ravanando nelle loro dir (credo che redhat usi qualcosa tipo /etc/sysconfig/) tramite script adattano le informazioni memorizzate nel loro formato ai file di configurazione propri dei programmi.
Se questo sia bene o male penso sia una questione individuale (e personalmente lo trovo un male), tuttavia é innegabile che questo permette ai non-smanettoni di iniziare a usare la loro bella redhat senza troppi problemi.
Certo, i problemi sono posticipati al momento in cui si troveranno davanti una distro diversa (o una nuova versione della redhat).
Sparker wrote: |
Vi racconto una storia. La settimana scorsa sono andato in una scuola ad aiutarli (gratis) a utilizzare delle stampanti laser di rete con non riuscivano a far andare su dei computer con RedHat9.0. Bello della mia esperienza con cups (quasi nulla ) modifico il /etc/cupsd/cupsd.conf, riavvio il servizio e ovviamente la stampante funziona.
Il giorno dopo mi telefonano dicendo che al riavvio non funzionava più nulla!
Morale: si è OBBLIGATI ad usare il programma di RedHat per configurare la stampante...
Ma vi sembra normale?
Odio RedHat...
|
Per un problema simile ho cestinato la Mandrake. Dopo un pomeriggio in cui cercavo di spiegargli che non volevo le sue imposizioni ho preso il CD della Debian.
Ed é anche per questo che sul prossimo PC metterò la Gentoo.
Sparker wrote: |
(tra l'altro il problema sembrava dovuto al fatto che per il computer localhost e 127.0.0.1 non erano la stessa cosa... hanno risolto nella windows-way: reinstallone di RedHat...) |
Odio queste cose... forse perché ancora ricordo (negli incubi) i 30 floppy con cui ho installato la mia prima Slack |
|
Back to top |
|
|
|
|
You cannot post new topics in this forum You cannot reply to topics in this forum You cannot edit your posts in this forum You cannot delete your posts in this forum You cannot vote in polls in this forum
|
|